mercoledì 1 ottobre 2008

UNA ROBA CHE FA COSI' ZEN


I primi 100 metri sono aghi nel petto e catrame alla bocca, ma poi ti ci abitui, e diventa rilassante.
Occhei, rilassante forse non è la parola adatta.
Però è qualcosa di lì vicino.
Chi l'avrebbe detto che queste strade domestiche potevano regalare tanto.. vuoto.
Si beh non è un gran risultato, regalare il vuoto.
Però è una roba che fa così... zen.
Strisciando i piedi, strisciando le ginocchia ai bordi dei palazzi la sensazione è diversa.
Cioè, anche lì si sente il vuoto.
Ma quello è un vuoto che riempie, e riempiendo, manco a dirlo, svuota.
Magari arrivato qui non è il momento migliore per accendersi una sigaretta.
Ma se uno facesse le cose solo nel momento migliore..
Qeusta tosse è più grassa del solito.
Al terzo tiro la sigaretta è nella fanghiglia, e ci sono tre croci là sopra.

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